Progetto FERTLESS N. 5514614 (FEASR)

Programma sviluppo rurale loghi

AGRITES S.R.L. è capofila e beneficiario del contributo sul Programma di Sviluppo Rurale 2014 – 2020 finanziato da Reg. (UE) n. 1305/2013.

Il progetto è finanziato sul Tipo di operazione 16.1.01 – Gruppi operativi del partenariato europeo per l’innovazione: “produttività e sostenibilità dell’agricoltura” – Focus Area P4B, Bando delibera di Giunta Regionale n. 754/2022.

Progetto FERTLESS N. 5514614

Titolo: Sviluppo di strategie per l’utilizzo di microrganismi della rizosfera al fine di ridurre l’apporto di fertilizzanti e per il controllo delle avversità biotiche e abiotiche

PARTNERS DI PROGETTO

Università di Parma

Progeo SCA

Co.Na.Se. Soc.Coop. Agr.

Coltivare Fraternità Società Cooperativa Agricola e Sociale

Az. Agr. De Franceschi Stefano

Az. Agr. Marabini Luigi

Dall’Olio Pietro e Andrea – Società Agricola S.S.

Il Bosco di Zan Soc. Agr. S.S.

SERBIOS S.R.L.

 

RESPONSABILE TECNICO-SCIENTIFICO: MARIOLINA GULLI’ Dipartimento di Scienze Chimiche, della Vita e della Sostenibilità Ambientale Parco Area delle Scienze – Università di Parma

RESPONSABILE ORGANIZZATIVO: CARLA CORTICELLI LIBERO PROFESSIONISTA PER AGRITES S.R.L.

FONTE FINANZIAMENTO: PSR 2014 – 2020 Regione Emilia Romagna – Autorità di Gestione: Direzione Generale Agricoltura, Caccia e Pesca

COLLEGAMENTI CON IL SOSTEGNO DI CUI

BENEFICIA L’INTERVENTO: Il progetto, attraverso la Misura 16.01, è riferito alla Priorità 4 “Preservare, ripristinare e valorizzare gli ecosistemi connessi all’agricoltura e alla silvicoltura”, e alla Focus Area P4B “Migliore gestione delle risorse idriche, compresa la gestione dei fertilizzanti e dei pesticidi”, poiché vengono realizzate attività di sperimentazione finalizzate allo sviluppo di strategie per l’utilizzo di microrganismi della rizosfera al fine di ridurre l’apporto di fertilizzanti e per il controllo delle avversità biotiche e abiotiche.

SOSTEGNO FINANZIARIO RICHIESTO

COSTO TOTALE € 249.785,29

% FINANZIAMENTO € 227.704,42

% Finanziamento ricevuto dal capofila: € 121.569,38

 

Obiettivi del progetto

Il progetto si pone come obiettivo principale la messa a punto di un modello di ‘best practices’ a basso impatto ambientale replicabile a livello aziendale, che preveda l’uso e la valorizzazione di microrganismi della rizosfera, al fine di ridurre l‘uso di fertilizzanti e fitofarmaci, con conseguente riduzione del rilascio di inquinanti, miglioramento della qualità di acque e suolo, e adattamento dei sistemi colturali all’impatto dei cambiamenti climatici attraverso il miglioramento della resilienza delle colture in relazione allo stress idrico, salvaguardando rese, qualità e redditività.

Descrizione delle attività

AZIONE A1 – Attività di coordinamento, gestione del Gruppo Operativo e organizzazione riunioni

AZIONE B1 – Studio di fattibilità relativo agli aspetti organizzativi, all’analisi del contesto e dei temi oggetto della proposta progettuale

AZIONE B2 – Messa a punto di una strategia di utilizzo di prodotti a base di microrganismi della rizosfera in ambiente controllato, nelle fasi di crescita precoci su frumento tenero, sorgo e girasole

AZIONE B3 – Realizzazione di prove parcellari replicate associate a tecniche innovative a basso impatto ambientale, finalizzate alla valutazione dei vantaggi dell’applicazione in concia di diverse tipologie di prodotti a base di microrganismi della rizosfera (specificare quali) su semente di frumento tenero

AZIONE B4 – Realizzazione di prove sperimentali on farm per una preliminare definizione di un modello di best practices relativo all’utilizzo di prodotti a base di microrganismi della rizosfera (specificare quali) con tecniche agronomiche innovative di difesa a basso impatto ambientale

AZIONE B5 – Elaborazione dei risultati ottenuti, valutazione della shelf-life e definizione del modello di best practices a basso impatto ambientale sull’utilizzo di prodotti a base di microrganismi della rizosfera

AZIONE B6 – Divulgazione in ambito PEI e Piano di divulgazione

AZIONE B7 – Consulenza

Risultati attesi

Il principale risultato atteso dalle attività di FERTLESS è quello di realizzare un modello di best practices a basso impatto ambientale applicabile a livello aziendale, che comprenda l’uso e la valorizzazione di microrganismi della rizosfera su frumento tenero, sorgo e girasole, per ridurre l’apporto di fertilizzanti e fitofarmaci, il rilascio di sostanze inquinanti e migliorare la qualità di acque e suolo, contribuendo all’adattamento dei sistemi colturali all’impatto del cambiamento climatico, attraverso il miglioramento della resilienza delle colture soprattutto in relazione agli stress idrici e termici, salvaguardando rese, qualità e redditività.

I risultati attesi potranno facilmente essere trasferiti grazie alla presenza del partner PROGEO S.C.A., che guida una rete di tecnici specializzati e di aziende organizzate nella relativa OP, sull’assistenza tecnica e la logistica; potranno anche essere facilmente applicabili da aziende agricole che già aderiscono al regime di agricoltura biologica, e/o da aziende agricole che adottano i Disciplinari di Produzione integrata. Questo progetto pertanto, impatta potenzialmente su tutte le superfici a seminativi della Regione Emilia-Romagna.

I modelli di best practices permettono di cogliere le opportunità di mercato legate al sempre maggiore apprezzamento per i prodotti agricoli realizzati con tecniche maggiormente rispettose dell’ambiente, risolvendo anche le seguenti problematiche concrete:

  1. Messa a punto di modelli a basso impatto che possano ridurre e/o sostituire i fertilizzanti e i fitofarmaci di sintesi, assicurando anche una maggiore sicurezza degli addetti e, indirettamente un miglioramento della salute dei consumatori;
  2. Migliori rese e migliori caratteristiche qualitative e di salubrità del prodotto;
  3. Risparmio economico oltre che ambientale per il minore utilizzo di mezzi tecnici e di risorse idriche.

Risultati del progetto (quando disponibili)